Il danno dell’incarico “acchiappato”
Nel mondo immobiliare, la fiducia è tutto. Eppure, troppo spesso si
verificano dinamiche poco trasparenti che rischiano di compromettere la buona
riuscita di una compravendita. Una delle più insidiose riguarda quelle agenzie
immobiliari che, pur di accaparrarsi un incarico di vendita, accettano senza
esitazioni la valutazione fatta dal proprietario. A prima vista potrebbe
sembrare un gesto di cortesia o flessibilità commerciale. In realtà, si tratta
di un campanello d’allarme.
La stima del proprietario: soggettiva e spesso distorta
Ogni proprietario tende ad attribuire al proprio immobile un valore
affettivo ed economico superiore rispetto al reale valore di mercato. È un
atteggiamento comprensibile: l’immobile rappresenta spesso anni di sacrifici,
ricordi e investimenti. Tuttavia, quando questa percezione soggettiva viene
accettata passivamente da un agente immobiliare, senza una reale valutazione
tecnica e comparativa, si entra in un terreno pericoloso.
Il danno dell’incarico “acchiappato”
Accettare un prezzo fuori mercato solo per “prendere l’incarico” è una
strategia miope. L’immobile rimarrà invenduto per mesi (se non anni), attirando
pochi o nessun acquirente realmente interessato. Con il tempo, il proprietario
sarà costretto a rivedere al ribasso le sue aspettative, bruciando però
l'immagine dell’immobile sul mercato. Questo fenomeno, noto come effetto
annuncio stantio, riduce drasticamente le possibilità di vendita al giusto
prezzo.
Professionalità significa anche saper dire di no
Un agente immobiliare serio e preparato ha il dovere di fornire una
valutazione oggettiva, basata su dati reali: analisi comparativa di mercato
(CMA), storico delle vendite nella zona, condizioni dell’immobile e tendenze
attuali. Accettare una valutazione errata per paura di perdere l’incarico non è
solo una mancanza di professionalità, ma anche un danno al cliente stesso.
Le conseguenze per il proprietario
- Perdita
di tempo: mesi (o
anni) con l’immobile fermo sul mercato.
- Perdita
economica: il
ribasso forzato finale sarà probabilmente maggiore di quello necessario
inizialmente.
- Stress
emotivo:
frustrazione per mancata vendita, visite inutili, aspettative disattese.
Come riconoscere un agente serio?
- Ti
spiega i dati alla base della valutazione.
- Non
ha paura di contraddirti con garbo e competenza.
- Ti
parla del “prezzo di mercato” e non del “prezzo sperato”.
- Ha
una strategia di vendita concreta e motivata.
Conclusione
Affidare il proprio immobile a un’agenzia non dovrebbe mai significare
delegare alla cieca. Se un agente ti dice subito di sì a tutto, anche a un
prezzo evidentemente gonfiato, chiediti: sta lavorando per vendere la casa o
per mettere un cartello in più in vetrina? La differenza tra un venditore
improvvisato e un professionista sta proprio qui.
Noi di Zeta Case crediamo che la valutazione immobiliare sia un
aspetto cruciale del processo di vendita. Per questo motivo, siamo valutatori
professionisti iscritti al CEPAS e TAGOVA, enti di certificazione che
garantiscono competenze tecniche, imparzialità e aggiornamento continuo. Affidarsi a un valutatore certificato
significa partire con il piede giusto, con una strategia fondata su dati reali,
non su illusioni.
Hai domande o vuoi condividere la tua esperienza su questo tema?
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