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Mercato immobiliare nel 2025 a Orzinuovi: crescita moderata ed equilibrata

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  Il 2025 si conferma un anno di consolidamento e crescita controllata per il mercato immobiliare di Orzinuovi. Dopo un 2024 segnato da una fase di assestamento post-pandemia e dall’incertezza legata ai tassi d’interesse, il nuovo anno porta segnali di ripresa e fiducia sia da parte degli acquirenti che dei venditori.   Prezzi in aumento rispetto al 2024: un mercato in espansione Nel 2024 il prezzo medio al metro quadro a Orzinuovi oscillava intorno ai 1.350–1.380 € , con un mercato piuttosto stabile ma prudente. Nel 2025, invece, il valore medio si è portato a circa 1.450 € al metro quadro , segnando una crescita tra il +5% e il +7% in dodici mesi. Questa tendenza al rialzo testimonia una fase di espansione moderata : non si tratta di un boom, ma di un aumento graduale e sano, sostenuto da una domanda concreta e da un’offerta che resta contenuta. Il comune mantiene inoltre un buon rapporto qualità-prezzo , risultando più accessibile rispetto a centri più costos...

Abusi edilizi e compravendite immobiliari: cosa rischiano i venditori

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  La regolarità edilizia e urbanistica rappresenta oggi uno dei principali requisiti di legittimità nella compravendita immobiliare. La presenza di abusi edilizi, anche di modesta entità, può compromettere la validità del contratto di vendita e generare responsabilità significative in capo al venditore. 1. Definizione e tipologie di abuso edilizio Per “abuso edilizio” si intende qualsiasi intervento realizzato in assenza o in difformità dal titolo abilitativo previsto (permesso di costruire, SCIA, CILA o DIA), ai sensi del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico dell’Edilizia). Rientrano nella categoria, a titolo esemplificativo: opere eseguite senza alcun titolo edilizio; interventi difformi dal progetto approvato; cambi di destinazione d’uso non autorizzati; modifiche interne non comunicate che alterano la distribuzione dei locali; realizzazione di pertinenze o ampliamenti in assenza di permessi. 2. Obblighi del venditore e confo...

L’importanza dell’APE nei prossimi anni ...svalutazione case con classi basse!

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  Negli ultimi anni il mercato immobiliare italiano è stato interessato da un cambiamento che andrà consolidandosi nei prossimi: l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) non sarà più un semplice documento burocratico, ma un vero e proprio passaporto per chi desidera vendere casa . Negli ultimi anni il mercato immobiliare italiano è stato interessato da un cambiamento che andrà consolidandosi nei prossimi: l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) non sarà più un semplice documento burocratico, ma un vero e proprio passaporto per chi desidera vendere casa . L’APE, introdotto per classificare gli edifici in base alla loro efficienza energetica, ha sempre avuto un ruolo obbligatorio nelle compravendite, ma il suo peso economico e strategico sta crescendo . Con l’aumento della sensibilità ambientale, le direttive europee sul consumo energetico degli edifici e l’attenzione crescente delle famiglie al risparmio in bolletta, la classe energetica di un immobile è diventata un...

Le certificazioni di Zeta Case....l’importanza di una valutazione corretta per vendere casa

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  Nel mercato immobiliare, fissare il giusto prezzo di vendita è il primo passo per ottenere un risultato concreto. Una valutazione errata può trasformarsi in un ostacolo: un prezzo troppo alto rischia di scoraggiare gli acquirenti e allungare i tempi di vendita, mentre uno troppo basso comporta una perdita economica per il proprietario. Per questo motivo, la stima dell’immobile deve essere affidata a professionisti qualificati e certificati. Perché la valutazione è decisiva Secondo i principali report del settore, gli immobili correttamente valutati hanno una probabilità fino al 80% maggiore di concludere la vendita nei primi sei mesi. Al contrario, un immobile sovrapprezzato può restare a lungo sul mercato, costringendo a successivi ribassi che danneggiano la percezione di valore agli occhi dei potenziali compratori. Una valutazione accurata non si limita ai metri quadrati: considera posizione, stato manutentivo, efficienza energetica, servizi circostanti e andamento del...

Case che parlano: cosa ti sussurra davvero un immobile quando lo visiti

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  Entrare in una casa in vendita non è mai un gesto neutro: non stiamo solo osservando muri, pavimenti e infissi, ma stiamo ascoltando una storia che lo spazio ci racconta, anche se non ce ne accorgiamo. Ogni ambiente, dal soggiorno alla soffitta, ha una voce sottile, fatta di dettagli, odori e atmosfere che possono dire molto più di un annuncio patinato. Le prime parole: l’odore dell’ingresso La casa inizia a parlare ancora prima di mostrare i suoi ambienti. L’odore che si respira appena varcata la soglia è spesso un indizio decisivo: se c’è profumo di candele o caffè, qualcuno vuole conquistarti; se invece si percepisce umidità, muffa o fumo, la voce della casa diventa più sincera e ti invita a indagare oltre. Le finestre come confessioni Le finestre non mentono: aprirle significa ascoltare il quartiere. Il rumore del traffico, le voci dei vicini, il silenzio sospetto di una strada troppo isolata: sono messaggi diretti. Una casa al quinto piano “luminosissima” può svela...

Il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa: guida completa

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Comprare casa è un passo importante, spesso accompagnato da grandi emozioni ma anche da dubbi e questioni fiscali non sempre facili da comprendere. Una delle agevolazioni fiscali meno conosciute ma estremamente vantaggiose per chi decide di vendere la propria abitazione e comprarne una nuova è il cosiddetto credito d’imposta per il riacquisto della prima casa. Si tratta di un’agevolazione prevista dal nostro ordinamento che consente, in presenza di determinati requisiti, di recuperare parte delle imposte già pagate sull’acquisto di una precedente abitazione, quando si compra una nuova casa con le stesse condizioni agevolate. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta, come funziona e quando è possibile beneficiarne. Cos’è il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa Quando si acquista un’abitazione con i benefici “prima casa”, si gode di imposte ridotte rispetto all’acquisto di un immobile “seconda casa”. Le agevolazioni possono consistere in: Imposta di registro ...

Ma il notaio… è vero che controlla tutto?

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  Quando si compra una casa o si firma un atto importante, spunta sempre la stessa figura: il notaio. E subito ci si rilassa: “Tanto controlla tutto lui”. Ma è davvero così? Il notaio è davvero il garante assoluto di ogni aspetto dell’operazione, dalla A alla Z? Spoiler: non esattamente . E c’è un punto, in particolare, su cui è bene accendere un bel faro: la regolarità urbanistica e catastale dell’immobile . Il notaio è un garante… ma entro certi limiti In Italia, il notaio è un pubblico ufficiale, con responsabilità enormi. Nella compravendita di un immobile, si occupa di verificare che chi vende sia il vero proprietario, che non ci siano ipoteche, che il contratto sia conforme alla legge, che le imposte siano calcolate correttamente e che tutto venga formalizzato e registrato nel modo giusto. Ma attenzione: non tutto ciò che appare nell’atto è frutto di una verifica diretta da parte del notaio. Alcune informazioni fondamentali vengono dichiarate dalle parti, e lui le rec...